stelle di neve

venerdì 27 gennaio 2012

LE NOSTRE CONGRATULAZIONI AL CANDIDATO VINCITORE DELLE PRIMARIE

Riconoscendo l'autorevolezza del Candidato uscito vincitore dalle primarie di Monza del Centro Sinistra (SEL, CITTA' PERSONE, FDS, PD ) Roberto Scanagatti facendogli le nostre congratulazioni ci complimentiamo anche con gli altri candidati che si sono messi in gioco e che con il loro sforzo hanno reso possibile un processo partecipativo di grande democrazia. Consideriamo gli oltre 4000 voti raggiunti un bel risultato ma non rappresentativo di un centro sinistra e di un'area moderata che è stanca dell'attuale amministrazione e che sente la politica sempre più distante. E'  questo uno dei motivi per il quale abbiamo deciso di non partecipare alle primarie. Comunque sia ribadiamo il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dal PD e dalle altre forze per aver dato vita con le primarie ad un momento importante di confronto che sicuramente andrà avanti nei prossimi mesi per dare un Volto diverso a questa città

Il Comitato 

Lettera ad un amica

Carissima Ale
non è mia intenzione convincere della bontà del progetto di Aprire al campiamento. Il tempo ci darà ragione.Solo se riusciremo con azioni concrete a produrre dei benefici per la città saremo credibili. Il solo fatto di metterci insieme con propri punti di vista e proprie esperienze dimostra che siamo aperti alla reciproa contaminazione pur nel dibattito e nello scontro e vediamo nella pluralità delle opinioni un valore aggiunto . Nella sintesi delle differenze troviamo le identità e costruiamo l interesse collettivo che sarà limitato fin quando non avremo ascoltato tutti i portatori di interessi diffusi pur considerando che nessuno deve rimanere indietro.
Sicuramente e un progetto ambizioso che vuole parlare di idealità e non ideologie. Un progetto che parte dal presupposto che non esistono più differenze tra sinistra destra o centro ma tra persone oneste e disoneste. Un progetto che mette l interesse collettivo al primlo posto E da anni che io ed altri stiamo studiando a questo progetto con sacrificio e rinunce. Abbiamo sentito il dovere di assumerci le nostre responsabilità e fare qualcosa per questo paese e per questa.città. penssando alle prossime generazioni per evitare che il paese faccia la fine della Nave affondata.

Ciao Villy

lunedì 23 gennaio 2012

APRIRE AL CAMBIAMENTO AL MERCATO DI SAN ROCCO

Domani Aprire al Cambiamento sarà tra la gente con la gente per raccontare il propio programma
con cui si vuole cambiare la città partendo dai quartieri periferici.

Ognuno potrà scrivere sul libro delle priorità le  proprie proposte per migliorare il quartiere per raccogliere le esigenze e le necessità che i cittadini riterranno prioritari e che daremo al nostro candidato Ascrizzi.

Saremo in P.zza ed al Mercato per dire che noi come cittadini siamo stanchi di pagare i costi di una casta di amministratori incapaci ed incompetenti strapagati senza risultati.

A Domani

venerdì 20 gennaio 2012

Etica e Moralità alla base dell'agire politico

In questi giorni durante gli incontri con i sostenitori è emerso in modo evidente e generalizzato l'importanza della questione etica nell'agire politico. Si possono prendere come riferimento molte teorie sulla questione da politologi, filosofi teorici, cultori. Si potrebbe prendere come riferimento Macchiavelli con il suo famoso "il fine giustifica i mezzi" o Croce piuttosto che Marx o Weber ed Hengel con la teoria del Monismo. Terioe spesso contrastanti ma che conservano in comune il valore etico dell'agire politico nell'interesse pubblico.
Personalmente ritengo che dal momento in cui uns persona si dedica alla politica deve mantenere un etica responsabile sia nella propia azione personale e morale che nell'aggire nell'interesse pubblico. La teoria che pare emerge nel dibattito e che esistano due codici comportamentali quello etico assoluto e quello etico politico dove il primo e gerarchicamente superiore al secondo.
Molti politici nel sollevarsi da responsabilità politiche si nascondono dietro la frase è un problema personale quando in realtà la scorrettezza politica non può essere personale ma immorale politicamente propio per la sfera pubblica di chi fà politica;Per  noi che facciamo dell'etica la base del nostro agire quotidiano sia come persone che come collettività, la morale nella politica deve essere una cosa normale e non un valore aggiunto.
Ma fine a che punto ciò che è eticamente corretto è anche politicamente corretto o viceversa? In ogni momento che fà politica dovrebbe pensare se gli effetti del loro agire sono eticamente corretti più che l'azione.

venerdì 13 gennaio 2012

22 gennaio primarie di Monza del PD e dopo ?

Ci simo quasi, fra una settimana sapremo chi sarà il competitor insieme al candidato di aprire al cambiamento che si contenderà il ruolo di Sindaco di Monza una poltrona che il centro destra dopo la scontfitta di Milano vede come il riscatto della stessa sconfitta. In questi giorni i candidati delle primarie si son dati un bel da fare tra aperitivi feste ed incontri riunioni di comitati e militanti e sostenitori che poi pare essere aimè sempre gli stessi. Comunque un gran bel segnale di democrazia. A sentirli è difficile cogliere delle differenze nelle proposte programmatiche. Le differenze osservano nella loro personalità politica nella loro età nell'esperienza di governo nella capacità di dialettica nella saccenza nell'umiltà nella capacità di ascoltare nella differenza di porsi di fronte alla città nella capacità di coivolgere nel sesso. Purtroppo un vero dibattito politico tra i magnifici 7 sui problemi della città e su come si vuole cambiare la città ancora non si è visto, quasi avessero timore che il confrontro si trasformasse in scontro Dovremo avere ancora un po' di pazienza per capire se le primarie sono state efficaci rispetto alle dimensioni di un'elettorato monzese piuttosto statico e pigro. I giornali dicono che avrà buone possibilità di vincita Roberto Scannagattai e mi trovo d'accordo e non mi piace la definizione sentita in giro di usato sicuro è un'uomo di vissuta esperienza politica ma forse qundo era vicesindaco qualcosina in più poteva fare, bastava avere un pò più di coraggio. Non mi dispiace la Paciello finalmente una donna, moderata quanto basta, per i miei gusti anche troppo, ma avrebbe dovuto avere più tempo per farsi conoscere o meglio come ha sempre sostenuto il comitato di ascrizzi le primarie dovevano iniziare prima, Anche Francesco Beretta si presenta Bene ha fatto un gran bel manifesto un bel sorriso col simbolino piccolino di rifondazione comunista perchè troppo a sinistra per una città come Monza; Appiani non lo conosco lo sentito solo in un pseudo confronto, Pioltelli un reazionario (pare sempre contro tutti), ce ne fossero come lui, Egidio Longoni un bravo ragazzo di stampo Cattolico, è stato consigliere ma oltre non saprei dire, Riboldi da quello che ho letto oltre ad essere professore o preside viene anche lui dal mondo cattolico è stato consigliere altro non saprei dire e soprattutto conoscendoli appena non posso esprimere giudizi anche perché sarebbe politicamente scorretto, quello che sò è quello che ho appreso dai giornali e sono sicuro che sono tutte valide persone oneste corrette rispettabili. Francamente tra i i dati mi sarei aspettato una campagna piu dura ed aspra con dei veri confronti su questioni politiche importanti e concrete riguardo la loro vision di città pur nel rispetto reciproco e delle loro differenze, invece i vari incontri sono state caratterizzati dal bon ton e sauarfer su questioni ormai per noi del centro sinistra scontate trite e ritrite evitando gli approfondimenti rimanendo spesso nella retorica. Mi domando a che serve fare le primarie se poi tutto deve essere omologato ad un idea di coalizione senza anima o meglio senza anime, una cosa fredda senza sentimenti preconfezionata una macchina di plastica almeno questo è il giudizio che ho io. Ma dato che la città non puo essere lasciata in mano a chi a previsto una colata di 4.000.000 di mc di cimento spendendo senza alcun ritorno sociale soldi pubblici va bene tutto soprattutto in tempo di crisi. Le primarie del Pd o meglio del centro sinistra ben 7 candidati 5 del Pd 1 della lista faglia ed uno della fds. Tutti bravi meritevoli in qualche modo di vincere. Il vincitore spero sappia pur mantenendo un proprio profilo inglobarla le caratteristiche degli altri 6 riadattandole al proprio essere leader di una coalizione pluralista. LA cosa interessante e che due candidati del PD si presentano da indipendenti. La cosa più curiosa  è che SEL non presenta un suo candidato e sostiene indiscriminatamente tutti e 7 cosa per me militante dissidente o meglio diffidente, fondativo  di SEL Monza piuttosto imbarazzante E ppure inizialmente SEL un candidato l` aveva è che candidato Vincenzo Ascrizziche che considerata la non accettazione della propria candidatura (non è un'autocandidatura) prima dalla segretaria provinciale poi di conseguenza, per per rispetto dell’apparato, anche da quella cittadina ha ravvisato l’opportunita di formare un comitato elettorale a sostegno della sua candidature. Quindi la decisione di Ascrizzi insieme ad un gruppo di militanti di Sel compreso il sottoscritto di costruire un percorso civico per la sua candidatura divenuto vista la larga adesione e l'entusiasmo un un movimento d’opinione che definisco un movimento popolare progressista che porta avanti nuove idee fondati sulla tradizione social democratica di opportunità, responsabilità,.comunità, società.
Aprire al Cambiamento oltre ad essere un movimento d'opinione è un esperienza culturale, un laboratorio politico, la narrazione di come delle persone provenienti da estrazioni politiche differenti stanche dei rimorsi di un passato ormai lontano si sono incontrate con grande attivismo e civismo per cercare di dare uno scossone ad una città da troppo tempo nell'oblio di una politica  autoreferenziale e indecisionista. Il Cambiamento esige coraggio che sicuramente ad Ascrizzi non manca. Concludo il mio sproloquio col domandarmi ed assicuro che non ci dormo la notte, se la scelta di SEL sia stata decisa da eminenze grigie o se sia stato frutto di qualche strano ragionamento avvenuto nelle stanze segrete delle segreterie. Ma soprattutto mi domando quanto la distanza assunta rispetto Ascrizzi che doveva essere il candidato naturale per SEL continuando a rappresentarla come capogruppo in consiglio e grazie al quale SEL è entrata nelle commissioni e l'equidistanza della stessa SEL dai candidati delle primarie faccia bene tanto al partito quanto alla città che rimane sempre più disorientate in un quadro dai contorni fugaci dove aimè la percezione di una politica distante dai cittadini appare evidente.
Un ulteriore domanda che spesso mi pongo pensando alle primarie è se sia stato opportuno per il nostro percorso stare dentro le primarie pur riconoscendo l’intasamento di candidature.
 Spero comunque che dopo il 22 tutte le forze che si sentono afferenti al centro sinistra si siedono ad un tavolo per verificare  una possibile  convergenza politica programmatica e poter costruire una grande unione civica per prendere in mano la città e con  coraggio guidare il cambiamento verso una città dove il valore della persona come cittadino venga riconosciuto in tutte le sue forme con una macchina amministrativa più vicina al cittadino e meno complicata dove Monza possa divenire un modello di città integrata e connessa con  l’Europa che sappia dimostrare che le aree urbane possono uscire dalla crisi se tra gli amministratori e i cittadini vi è senso di responsabilità costruendo relazioni di partenariato urbano per nuove opportunità di sviluppo economico e benessere sociale.

martedì 10 gennaio 2012

Incontro organizzativo il 18 Gennaio ore 19,00- 21,30 Urban Center Monza

Carissimi  mentre il blog e rimasto fermo per una breve pausa natalizia molti di noi di aprire al cambiamento ed in particolare Vincenzo Ascrizzi come candidato sindaco erano nelle piazze e nelle strade della nostra città per riflettere e ragionare insieme ai cittadini sulla città di ieri di oggi e di domani e su come dare risposte significative al disagio urbano che sempre più diventa disagio sociale. Per questo dobbiamo mobilitarci tutti insieme ognuno con i propri mezzi per far sì che monza volti pagina.
Vogliamo iniziare il 2012 cintinuando il percorso intrappreso nel 2011 con le varie iniziative pubbliche, attraverso un'incontro che si terrà  il giorno
18 gennaio dalle ore 19,00 alle ore 21,30 presso l'Urban Center -Binario 7  Via Turati 6 e 8. a cui siete tutti invitati. 
In tale incontro orgasnizzato in vista degli stati generali di Aprire al Cambiamento, che si svolgeranno a meta febbraio per l'avvio  della campagna elettorale vorremmo elaborare un programma delle priorità . Inoltre desideriamo raccogliere le aspettative dei gruppi, dei comitati e singoli soggetti per potere elaborare una sintesi delle istanze presentate.
Il secondo punto da trattare riguarderà la preparazione della campagna elettorale,
Vincenzo Ascrizzi
Candidadto Sindaco di Monza