stelle di neve

mercoledì 29 febbraio 2012

11 MARZO 2012 : MONZA APRE AL CAMBIAMENTO

Qual è il tuo primo pensiero, ogni mattina?
Il lavoro che non c’è? La casa? La salute, tua e dei tuoi cari? Il futuro dei tuoi ragazzi?
E’ così per tutti, viviamo in tempi difficili, ci sentiamo in balìa di eventi più grandi di noi, guardiamo con incertezza e preoccupazione al futuro. E, soprattutto, non vediamo intorno a noi chi potrebbe – o dovrebbe – cercare un via d’uscita, creare le condizioni per una vita più serena e per guardare avanti con prospettive incoraggianti.
Aprire al Cambiamento ha un progetto:  diventare un movimento politico cittadino di primo piano, indipendente, autonomo, con un programma chiaro e molto concreto: affrontare i problemi di questa città e dei cittadini, mettendo in primo piano la qualità della vita di ognuno di noi, il rispetto di ogni individualità, la crescita e la soddisfazione di tutta la comunità.
Monza è una città con una storia di cui andar fieri, che vogliamo vedere rifiorire,  crescere, affrontando con attenzione e senza ideologie precostituite le criticità presenti, valorizzando le risorse,  immaginando un futuro davvero positivo, cui guardare con coraggio e fiducia.
Per realizzare tutto questo, Aprire Al Cambiamento presenterà una propria lista alle prossime elezioni e candiderà Vincenzo Ascrizzi a Sindaco della Città.
Vogliamo dialogare, ascoltare, dar voce a chi orasi sente inascoltato: vieni a conoscere Aprire Al Cambiamento domenica 11 marzo, all’inaugurazione della sede del comitato elettorale, dalle ore 11.00.
Saremo all’ex fabbrica CGS, un luogo molto importante nella storia operaia e imprenditoriale di questa città, e parleremo del nostro programma, ci confronteremo con tutti coloro che desiderano finalmente impegnarsi perché Monza diventi la città che tutti vorremmo.
Ti aspettiamo, l’11 marzo, in Via Solferino 25, vogliamo conoscere la tua storia, le tue idee, i tuoi sogni.Li realizzeremo insieme.
Vincenzo Ascrizzi
Candidato Sindaco di Aprire al Cambiamento.

lunedì 20 febbraio 2012

CONTINUA MONZOPOLY - REGIONE LOMBARDIA RESPINGE LA VARIANTE AL PGT

Finalmente una piccola buona notizia per Monza: In tema di governo del territorio la Variante al PGT di Monza sta trasformando la nostra città in una sorta di Monopoly a scala reale dove i giocatori sono cittadini partiti politici giunta soggetti privati e pubblici istituzioni Regione e Provincia quelli che normativamente vengono chiamati soggetti legittimamente interessati e non interessati ovvero portatori di interessi pubblici.
Nel quadro degli attori coinvolti i cittadini con i loro comitati sembrano apparentemente i più deboli fortunatamente hanno trovato dalla loro le forze politiche appartenenti all' opposizione ed alla coalizione che si fanno interpreti del coro di proteste rispetto un piano assolutamente fuori da ogni logica ( sintetizzando le osservazioni della regione )
Il nostro comitato con Vincenzo Ascrizi aveva presentato una cinquantina di emendamenti.

L'istruttoria per l'espressione del parere da parte della Regione Lombardia ha evidenziato tecnicamente tutta l'incoerenza della Variante.
La mancanza di un'analisi rispetto il tasso di crescita o meno della popolazione che comunque visto la stabilità prevista per i prossimi anni non giustifica volumi abnormi di nuova residenza.
Uno sproporzionato consumo di suolo di aree libere verdi ed agricole vista la quantità di superficie di aree industriali dismesse disponibili per riconversioni urbane e riqualificazioni.
Uno mancato studio delle conseguenze sulla mobilità del nuovo peso insediativo
La contrarietà della linea monorotaia sul Villoresi
Il mancato studio delle conseguenze sul Lambro nei periodi a rischio esondazione per gli effetti di ulteriori antropizzazioni del territorio e mancato rispetto delle aree a rischio idrogeologico.
La mancanza di un piano dei servizi adeguato alla nuova domanda di territorio ( infrastrutture sociali e per la mobilità )generata dagli incrementi  volumetrici.
Mancanza di criteri per la gestione ed il calcolo della compensazione e perequazione.
Essendo un parere consultivo fondamentalmente non cambia granché; potrebbe aumentare le criticità nella gestazione della fase di approvazione. Quindi speriamo che la Giunta non riesca ad approvare il PGT.
L'aspetto politico della vicenda e che dietro la variante al PGT ambienti di centro destra che fino a ieri hanno sostenuto la variante stanno cercando di conquistare consenso mostrando una certa contrarietà.
Per quanto riguarda la Regione Lombardia dal punto di vista politico dopo il caso Ponzoni e Brambilla un parere positivo al PGT avrebbe suscitato magari un'ulteriore tensione tra lega PDL ed ambienti CL e CdO. Comunque sia penso che il lavoro estenuante di Aprire al cambiamento e dei comitati incominci a dare dei risultati anche se il vero risultato bisognerà raggiungerlo a Maggio vincendo le elezioni

lunedì 13 febbraio 2012

Dal Minestrone dei Ministeri al Mistero del Cantaluppo

Monza pare simulare sempre più la città dei Mapetss. Ogni tanto possiamo stupirci per essere sulla cronaca. Sempre per fatti incresciosi che rigurdano la vitta amministrativa politica del governo della città.
Prima il minestrone dei Ministeri e poi il Mistero sui 18 milioni di € di finanziamento rifiutati dal Sindaco per la riqualificazione di un quartiere importante come C.na Cantaluppo
E' difficile sentire citare Monza nelle cronache nazionali per evvidenziare le proprie potenzialità i risultati positivi raggiunti le propie eccellenze e ce ne sarebbero veramente tante, perchè Monza è fatta da cittadini che sanno anche avere un grande cuore e da imprenditori seri ed onesti che vorrebbero mettere a disposizione del territorio le loro capcità imprenditoriali, da lavoratori, giovani ed anziani, da pensionati, che utilizzano il proprio tempo per migliorare la città. Pare vi siano due livelli di città uno più visibile della mediocrità del meno peggio deglia affari del business, degli interessi privati, l'altra citta nascosta nel sottobosco fatta da relazioni da partecipazione da cultura da solidarietà da coesione dal rispetto. Occorre che questa città prevalga e prenda il sopravvento.
Riprendendo il discorso del cantaluppo il problema nasce dalla inadeguatezza del progetto ad un contesto socio urbano che prendesse spunto dal concetto di vivere ed abitare. IL grosso problema (secondo me ) e che ad un corto punto la regione valutata la fattibilità tecnica economica del progetto ha ritenuto di ripensare l'erogazione del finanziamento. Se gran parte degli immobili e delle aree dovevano essere acquisiti con il cintributo finanziario regionale chi avrebbe pagato gli assi portanti del progetto di riqualificazione? Coesione sociale, accessibilità, integrazione, servizi sociali di prossimità, portierato sociale, centri di sostegno alle fasce più deboli. Magari il nostro sindaco ha preferito sostenere una prima ipotesi partitica ( conseguenza le dimmissioni dell'Ass. Mangone) piuttosto che apparire incapace di gestire con il proprio assessore i propri dirigenti il propri consulenti ( il comune ha speso anche una certa cifra per una consulenza della Bocconi per la gestione del piano finanziario per il progetto ) un progetto di riqualificazione urbana che a mio modesto avviso doveva prevedere un concorso di progettazione più ampio anche con la partecipazione dei cittadini.
Guarda caso Mariani ha sentito il doveri di smentire la notizia del rifiuto comparsa sul Cittadino sulla Repubblica e su Rai tre, utilizzando il portale dell'Amministrazione Comunale che dovrebbe essere un portale istituzionale e non lo strumento personale del sindaco per apparire o scomparire.
Comunque sia io coi mapetss mi divertivo tantissimo .....adesso un po' meno.

                                                                              V. Deluca

giovedì 9 febbraio 2012

SAN ROCCO SENZA RISCALDAMENTO

Ieri sera molti cittadini di San Rocco si sono rivolti ad Aprire Al Cambiamento per chiedere di farci portavoce rispetto il disagio continuo per l'interruzzione del riscaldamento nelle case da parte dell'azienda energetica. Già il giorno di natale ( un regalo non gradito ) i cittadini di San Rocco quartiere Aler hanno dovuto subire  l'interuzzione dell'erogazione del metano ( teleriscaldamento ) dalle prime ore del mattino fino al primo pomeriggio. Abbiamo grazie alla tempestivita di Alessandro Amico chiamato L'AGAM segnalando  il disagio ed il disservizio chiedendo la causa dell'interruzione  del riscaldamento sia termico che dell'acqua calda sanitaria, ed abbiamo ricevuto la risposta che era un problema della centrale del teleriscaldamento.
Ieri si è ripresentato il problema che si è protratto per tutta la mattinata, questa volta hanno risposto che si è interrotta la centralina. Non è stata una cosa molto simpatica considerando le temperature rigidissime di questi giorni, nelle case ALER vivono molti anziani soli ed ammalati; Una cosa è certa che nell'impianto di teleriscaldamento che fornisce San rocco qualcosa non funziona visti anche gli elevati costi a Kw/h che superano di molto le tariffe a KW di altri fornitori di energia: Facendoci interpreti del disagio dei cittadini approfondiremo la vicenda con i nostri periti e tecnici per capire l'inghippo ed eventualmente sollecitare l'amministrazione competente per la sua rimozione.

Il Comitato di Aprire al Cambiamento

Articolo cittadino del -9-2

venerdì 3 febbraio 2012

Un' Ordinanza Disordinata

Mercoledì verso le 22,00 nel pieno di una nevicata che non pareva particolarmente fitta (  la protezione Civile non aveva diramato comunicazioni di allerta maltempo ) per i genitori dei bambini che frequentano le scuole mopnzesi è iniziato il gioco della scuola aperta scuola chiusa causata da una poco opportuna ordinanza del Sindaco Mariani che recitava: "Piano neve: il Sindaco ha appena disposto la sospensione dell'attività didattica nelle scuole di Monza e del mercato del giovedì"   e solo in un momento sucessivo veniva inserita la seguente frase: Ciò significa che gli studenti che saranno accompagnati a scuola dovranno comunque essere accolti dal personale.
Garantito anche il servizio mense.
Per il medesimo motivo è stata decisa anche la sospensione del mercato cittadino del giovedì.
La confusione Mercoledì sera e giovedì mattina era totale. Per i poveri genitori si prospettava un'odisea, burocratica, con salti mortali per prendere un permesso all'ultio momento. Ieri mattina il sito del comune di Monza era irragiungibile. Morale - Non sanno fare neanche un'ordinanza

                                Villy Deluca